martedì 22 aprile 2014

Un po' di Storia

Posto qualche lavoro vecchiotto. Comincio con qualcosa di più recente.

Questa è una tavola realizzata per il compendium di Pino Rinaldi (Nathan Never e Martin Mystere per Bonelli, Conan, Fantastic Four e altre pubblicazioni per la Marvel) pubblicato da Cagliostro editore. Pino ha avuto la santa pazienza di farmi partecipare, e di tirarmi un po' l'orecchio là dove non funzionavo. Le tavole potevano venire meglio, ma i supereroi non sono molto nelle mie corde (soprattutto per me che sto cercando ancora un modo "corretto" di disegnare), e ho dovuto comunque adattarmi a personaggi creati da Pino in persona, i famigerati agenti dell' "Agenzia X".

Poi c'è quando ho lavorato per un po' sul quotidiano ecologista Terra (ma si parla proprio del passato). Disegnavo 3-D La cronaca a fumetti, il cui protagonista era Diego Di Donato, meglio noto come 3D (cioè, avete capito il gioco del nome?), di cui potete notare qui un mio piccolo omaggio.


3D
Era uno dei miei primi lavori, presi tramite la scuola che frequentavo. Il fumetto parlava di casi di cronaca, sia nera che non (ricordo che mi fecero realizzare anche la vicenda in cui Tarantino buttava del vino in faccia ad un giornalista o qualcosa di simile), e il protagonista era questa specie di fotografo freelance, che si vendeva al miglior offerente, pur di poter lavorare... un po' come la realtà di oggi, diciamo. Io "matitavo" (per dirla alla Ortolani), Paco Desiato colorava, e c'erano alcuni sceneggiatori che si alternavano tra una storia e l'altra. Le storie erano settimanali, uscivano solo il sabato, e a volte capitava che la sceneggiatura mi arrivasse il mercoledì (o anche il giovedì mattina), ed io dovevo darmi una mossa a disegnare le tavole, perché Paco doveva avere il tempo di colorarle. Ne ho fatte davvero tante di porcate, e di alcune cose mi vergogno proprio. Poi mi hanno sostituito, e niente più, finita la mia piccola avventura su Terra (durata comunque un anno). Ma almeno fu un buon allenamento, questo lo devo dire. Vi posto giusto un paio di tavole. 




   














Adesso vi mostro un disegno, preistorico, di cui mi vergogno parecchio: fu il mio esordio assoluto. Era solo un omaggio, e forse fatto anche con non molta voglia (togliamo il forse). Nero Napoletano, non so se ne avete mai sentito parlare: fu allegato al Corriere del Mezzogiorno. La storia era interessante, trattava di una famiglia camorristica in quel di Napoli, tra intrighi e faide, e il protagonista era una specie di giornalista se ben ricordo, tale Felice Armonia, che si ritrova invischiato suo malgrado in questa spirale di violenza, in cui niente è come sembra. Interessante, e fu interessante anche che ogni due tavole si cambiava disegnatore: c'erano titani del calibro di Giuseppe Ricciardi, Acciarino, De Angelis, Brindisi e tanti altri... e c'ero anche io. Ricordo che inizialmente dovevo disegnare due tavole, ma invece, alla fine, mi fu chiesto di fare un semplice omaggio, che fu poi pubblicato alla fine dell'albo... forse era per questo che stavo un po' scazzato. Avevo anche altri grilli per la testa, di cui magari parlerò un giorno, e so solo che alla fine mi uscì fuori questo schifo.


Ancora oggi non riesco a guardarlo... ma almeno pubblicai qualcosa. Sì, forse, riflettendoci, è meglio che abbia fatto solo un omaggio... se avessi fatto le tavole, sai che casino...

Con questo è tutto, alla prossima, giovani.

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