lunedì 7 aprile 2014

Io & Raimi

                                                        Io AMO quest'uomo


                                                     SAMUEL MARSHALL RAIMI
                                                              (meglio noto come Sam)
C'è poco da fare: ho una vera e propria venerazione per lui. Lo prenderei a pompinate in mezzo alla strada se lo incontrassi, tanto lo ammiro. Sono uno di quelli che spera che il buon vecchio Sam si accorga di un "piccolo" manga chiamato Devilman, e che decida ben presto di portarlo sullo schermo...

Lo so... è bello sognare alle volte...
Non starò qui, però, ad elencarvi tutti i film di Raimi, quanto farò piuttosto una panoramica sulla sua carriera, prendendo i titoli più importanti.
Il buon Sam esordisce con l'horror (cosa nota), dapprima con il corto "Whithin the Woods", poi con il film che lo consacrerà maestro del terrore:  "The Evil Dead", che qui da noi è diventato "La casa". La storia è semplice: 5 amici decidono di passare il week-end in una piccola baita di montagna, ma appena arrivati scoprono un libro, il Necronomicon, e un nastro magnetico: i nostri "eroi", non avendo nulla di meglio da fare, attivano il nastro magnetico, al cui interno è incisa un'antica formula magica, che evoca alcune entità demoniache che cominceranno a fare scempio dei presenti. Tra i giovani, ovviamente, c'è anche il mitico Bruce Campbell, che interpreta Ashley Williams, ben presto noto semplicemente come Ash. La scena clou del film? Ma dài, lo sanno tutti: gli alberi stupratori!

Come dicevo: Alberi stupratori

Spendo un attimo due parole sul titolo italiano; dato che "The Evil Dead" era intraducibile ("I morti male"? "Il male morto"? No, aspetta, "Il morto malvagio"... ma voi vi sareste andati a vedere un film intitolato così?), si è optato per un enigmatico "La casa"... che poi va bene, come titolo può anche andare, nonostante la casa in questione non centri nulla con le demoniache presenze che si scatenano su Ash e i suoi compagni... ma almeno, dico io, in locandina avessero messo la casa giusta! Cazzo centra quella di Psycho?


Girato con niente, il film incassò all'epoca qualcosa come due milioni di dollari. Non un successo interplanetario, ma il film lanciò Raimi, mostrando al mondo le sue capacità visive, che si rifacevano in parte anche al cinema artigianale di Hong Kong, e dando vita a due fantastici seguiti ("La casa 2" e "L'armata delle Tenebre")... e ovviamente a quelle porcate apocrife prodotte in Italia o spacciate per tali... tra cui purtroppo si ritrova a sua insaputa anche "La casa di Helen", in origine (House II), un film prodotto in America e che non aveva niente a che vedere con Raimi, ma che qui diventò invece uno dei tanti seguiti de "La casa", con tanto di font preso pari pari dalla locandina del film originale...

Diffidate delle imitazioni
Preferisco parlare dei seguiti originali, e quindi passiamo alla "Casa 2".

Ma cazzo... manco nel seguito hanno corretto la casa sulla locandina!!!
La casa 2 è un "re-sequel" del precedente film. Sam Raimi riscrive la pellicola, ma allo stesso tempo riparte proprio da dove questa si era fermata. C'è più sangue, più horror, più humor. La scena passata agli annali è quella della mano mozzata di Ash... che lo manda affanculo... geniale.

VAFFANCULO!!!
Passiamo all'armata delle tenebre (questa volta il titolo italiano è tradotto alla lettera, dato che in originale è "Army of Darkness"), terzo capitolo delle avventure di Ash, che riuscii a vedere anni fa in prima visione su italia uno (avevo sette anni, credo, stavo in prima elementare). Mi-divertii-un-casino.

L'armata delle tenebre... che se non si fosse capito, è "La Casa 3"... c'è scritto anche in locandina...
RAIMI = genio fottuto!
CAMPBELL =  un mitico idiota vestito da eroe dei fumetti, con una motosega al posto della mano e un fucile nell'altra.
IL FILM = ancora oggi una grande lezione di cinema (omaggiato anche da Peter Jackson nel suo "Il Signore degli anelli").
All'epoca non potevo sapere che "L'armata delle tenebre" era il seguito di una saga cominciata con "La Casa", che non conoscevo prima di allora... dopo mi sono recuperato anche quelli. Comunque, la pellicola mette in evidenza come l'uomo medio, in un paese di ignoranti (i paesani medievali), sia in grado di regnare perché giustamente, venendo dal futuro, ha conoscenze che i contadinotti di lì non hanno... il punto è che, nel suo tempo, Ash è solo un cazzone qualunque.

Il cazzone qualunque...
Il finale era molto pessimista e lasciava presagire un ulteriore seguito, in quanto il protagonista si ritrovava catapultato in un paesaggio post apocalittico... ma la produzione gli fece cambiare idea e il buon Sam dovette propendere per un finale a tarallucci e vino.

Un fotogramma del "vero" finale di "Army of Darkness", che il buon Sam non riuscì a inserire nel montaggio del film. 

Un titolo che per me è stato significativo nella carriera di Raimi, è indubbiamente Darkman, che vidi da bambino... solo che non ci capivo una minchia, dato che l'ho visto addirittura prima di "Army of Darkness". Anzi, è probabile che me la feci sotto, dato che anche Darkman è quasi un horror. Per apprezzarlo, dovetti recuperarlo anni dopo, quando ero già un po' più grandicello. 

"Io sono tutti gli uomini e nessuno, sono dappertutto e in nessun luogo... Io sono DARKMAN!"

Darkman fu creato dallo stesso Raimi che, non riuscendo ad accaparrarsi i diritti per "The Shadow" (portato poi sullo schermo da Russell Mulcahy nel riuscito film con Alec Baldwin), decise di crearsi il suo personale "Uomo Ombra"... e il risultato, come al solito, è stupefacente! Anche qui la trama è semplice e molto fumettistica (tant'è che mi pare che abbia generato anche una serie a fumetti): uno scienziato sfigurato cerca vendetta presso i mafiosi che lo hanno ridotto a quel modo... e alla fine, come ben si evince, son cazzi per tutti.
Liam Neeson è credibile nel ruolo, la trama funziona, lo stile visivo di Raimi è una gioia per gli occhi, e Il trucco è davvero eccezionale!

Un irriconoscibile Liam Neeson... mai grattarsi la faccia...
I seguiti, Darkman 2 e Darkman 3, con Arnold "ti conosco solo per la mummia e lì uscivi pure solo gli ultimi dieci minuti" Vosloo, erano solo prodottacci per la televisione, non all'altezza del lavoro svolto dal grande Sam.

Arnold Volsoo che interpreta Darkm... ah no, scusate, è la mummia...

Mi piacque molto Anche The Gift, e fu lì che decisi di eleggere Raimi a mio mentore: cavolo, uno che riesce a far spogliare "l'innocente" Katie Holmes, è un genio davvero! In più, immaginatevi quando seppi che avrebbe diretto lui Spider-Man.

Katie Holmes, anche conosciuta come la tett'allegra!

Di Spider-Man vidi il trailer quello famoso delle torri gemelle. Ero al cinema, pronto a gustarmi Final Fantasy: The Spirts Whithin, e poi BUM, ti viene spiattellato davanti questo misterioso trailer... sulle prime non mi aspettavo che fosse Spidey, ma ho cominciato ad averne il dubbio quando ho visto l'elicottero intrappolato in una gigantesca ragnatela tra le Twin Towers. Il trailer poi fu rimosso, in quanto le torri gemelle sarebbero cadute da lì a pochi mesi... son passati più di dieci anni da allora... mhhh, certo che sono vecchio! Vi posto il trailer per chi non l'avesse mai visto (cosa improbabile).



Quando si andò a vedere quello Spider-Man, io e la mia famiglia riempimmo mezzo cinema. C'erano i miei cugini, i miei zii, i miei amici, un mare di gente che non ricordo nemmeno più, e che forse non conoscevo.
Si spensero le luci in sala... e fu un momento catartico per tutti. Trovai molto fedele la trasposizione del fumetto, sia nelle intenzioni che nella messa in scena... al ché molti di voi insorgeranno "Ma vabbeh, non c'erano i lanciaragnatele"... perché giustamente quel tizio che ha il nome della ragnatela (Web-b), per renderlo uguale al fumetto (mattacchione che è), ha utilizzato l'elemento più superficiale. Eppure è strano... quando uscì la bilogia di Raimi (Sì, bilogia... il terzo, lo sappiamo, è stato diretto dal  produttore Avi Arad), tutti la salutarono come grande meraviglia cinematografica... uscita quella porcata di Marc Webb, improvvisamente tutti si scordano di Raimi, e i suoi film diventano merda... quando almeno i primi due sono degli autentici capolavori... un tizio, da qualche parte nel WEB ha anche detto che quelli di Raimi sono trovate commerciali rispetto ai film di WEBB... va bene essere assurdi, ma qui si tocca il fondo: un reboot, fatto a poco tempo dalla fine di una trilogia, realizzato perché i diritti scadevano, realizzato per cavalcare l'onda del successo dei film di Nolan, non sarebbe una trovata commerciale? Mah...

Spider-Man è tecnicamente un film incredibile, e all'epoca gli effetti speciali erano il meglio che il cinema potesse dare. L'impostazione visiva è quasi da horror, ci sono le stesse inquadrature di Darkman e Evil Dead. E la crescita fisica e psicologica del protagonista è ben raccontata. Senza contare che ci sono una marea di sottotesti sessuali presenti nella pellicola, che si rifanno ad una rappresentazione esasperata della pubertà. Un esempio? Peter, che il giorno prima è magro, flaccido, al mattino si risveglia tonico ed eretto... per così dire. Un'altra? Una roba appiccicosa e vischiosa gli esce da un orifizio... dài, è una polluzione!

Un'altra scena con un palese riferimento sessuale...
Ufficiosamente quindi la ragnatela organica è assimilabile allo sperma, ufficialmente Raimi non credeva, giustamente, che un diciassettenne fosse in grado di creare degli aggeggi che sparavano fluidi appiccicosi... al ché optò per una soluzione più moderna e coerente col personaggio: non so voi, ma a me sembra del tutto plausibile che un tizio che riceva le stesse capacità di un aracnide, sia anche in grado di secernere ragnatele organiche.
Gli attori coinvolti erano uno più bravo dell'altro. Rosemary Harris era la perfetta zia May, ritagliata proprio dal fumetto, uguale! Lo stesso dicasi per Cliff Robertson, nei panni di zio Ben, pace all'anima sua. Tobey Maguire fantastico nei panni del ragno, Kirsten Dunst una topa galattica, Dafoe villain mattatore, che per la sua interpretazione ha quasi oscurato il protagonista... che diavolo si vuole di più?

Cioè, Dafoe che fa il cattivo... che altro si può chiedere... non è manco truccato e già è il GOBLIN!
A proposito di Dafoe e del suo Goblin: molti lamentarono la presenza della corazza... e continuo a chiedermi ancora il perché. Ma scusate, uno scienziato che ha miliardi da spendere, crea un fottuto aliante da guerra, perché non dovrebbe creare anche una fottuta armatura da guerra? Non è una scelta moderna e coerente? Che vi aspettavate, che andasse davvero in giro in calzamaglia? Cap, nei film ha forse la stessa calzamaglia dei fumetti? No, non mi sembra! Eppure quando lo fece Sam, tutti a menargliela e rompergli le palle... ora che l'ha fatto anche Webb col suo goblin, è un geniaccio di sto cazzo, che ha inventato chissà che... ah, già... dimentico sempre che il suo è più "realistico" e più "fedele" all'originale...

A sinistra un maledetto profano ha osato mettere addosso al Goblin una corazza da guerra... a destra un fottuto genio ha preferito mettere addosso al Goblin una corazza da guerra...
Ah, ho una chicca per gli appassionati: il primo costume provinato da Sam per il goblin, era molto più fedele alla sua controparte cartacea, di cui potete vedere sotto un paio di foto.


Purtroppo si è andati in contro a diversi problemi tecnici, in quanto la maschera utilizzata doveva essere manovrata attraverso comandi a distanza, senza contare che l'intero vestito (che aveva anche una specie di mantellina) limitava le movenze dell'attore (e quindi anche le sue doti recitative). Non è che il buon Sam non ci abbia provato, ma i limiti tecnici dell'epoca giustamente non permettevano determinate cose.

Ovviamente il successo del film portò alla realizzazione di un seguito, che dapprima avrebbe dovuto chiamarsi "The Amazing Spider-Man" (nome poi dato ai film di Webb), poi ribattezzato semplicemente "Spider-Man 2". Poco prima della lavorazione Tobey Maguire ebbe grossi problemi alla schiena e rischiò di essere quasi sostituito con Jake Gyllenhall. In merito Raimi disse una cosa bellissima, che magari poteva anche essere una fregnaccia (un po' di sano marketing non fa mai male), ma che comunque condivido: "Dovevo sostituire Tobey, anche a malincuore! Se dovevo raccontare una storia sulla responsabilità, non potevo certo farlo attraverso un atto irresponsabile: la salute di Tobey viene prima di tutto"... che dire, un vero signore.

Spider-man 2, sempre secondo il mio modesto parere, è il miglior film mai fatto sull'arrampicamuri. Non è solo un mero film d'azione, ma anche una splendida commedia romantica, che funziona tranquillamente anche senza l'uomo ragno: questa è la vera potenza del film. Ma ovviamente è invece un film dell'uomo ragno e quindi giù con tanti effetti speciali e un grande cattivo, che tanto cattivo non è: Il dottor Octopus, ovvero un magnifico Alfred Molina! Scena clou del film? E me lo chiedete pure?

Raindrops Keep Fallin' on My Head!

Passando al prossimo film, come non citare Drag me to Hell, del 2009, girato con dovizia dal buon Raimi come un grande film anni 80, che, attraverso il suo solito humor grottesco, manda una feroce critica a tutti i borghesucci americani, e a chi mette in primis il vil denaro davanti alla sacralità della vita umana.

Credetemi, se lo merita!
Questo è un film che ancora oggi mi mette a disagio, perché non so mai da che parte stare. Da un lato sto con la simpatica vecchina a cui è stata negata la proroga bancaria, ma dall'altra sto con la giovane ragazza in carriera, perché con molta probabilità sono un capitalista di merda anche io... anche se poi, per tutta la visione del film speravo intimamente che bruciasse all'inferno (cosa che poi avviene).

La simpatica vecchina...
Incredibilmente l'unica persona davvero buona e normale in questo film, è il ragazzo della protagonista, che ha preso le distanze dai propri genitori snob, e che antepone il bene della sua donna anche davanti al denaro... dato che sborsa 10.000 dollari per la medium, che dovrebbe liberarla dalla lamia.
Morale della favola? Fate sempre i bravi.

Di diversa fattura è il film successivo Il Grande e Potente OZ, una delle poche marchette del cinema fatte da Raimi, che però ho apprezzato anche più di Alice in Wonderland di Tim Burton. Il film è fatto benissimo e presenta un protagonista sornione, che cresce durante lo svolgersi della trama. Alcune sequenze sono girate nel suo stile visivo, con carrellate in prima persona, e luoghi tetri e nebbiosi. Forse il film pecca di una durata eccessiva, ma glielo perdoniamo.

E prossimamente? Prossimamente spero in Devilman... Vi prego, che qualcuno gli spedisca il manga!!!



  

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