domenica 5 ottobre 2014

Film che consiglio

Avrei voluto recensire "Tartarughe Ninja"... ma non è il caso, non c'è niente da recensire; è il solito film a cui Hollywood ci sta abituando: buchi di sceneggiatura grossi quanto il culo della Nappi, ritmo indiavolato, si arriva al finale molto velocemente grazie ad un'anonima regia, ma posso dire che nel complesso mi è piaciuto (la durata di 90 minuti è già un punto a suo favore).
Non mi aspettavo niente di più, ma nemmeno niente di meno da un prodotto realizzato su misura per teenager e che sembra solo un lungo episodio pilota di una serie. Credo che il vecchio film di Munroe (quello in CGI) fosse strutturato meglio, ma va bene così, anche queste tartarughe qua si lasciano guardare senza pretese. Quando, però, si parla di loro, mi tornano sempre alla mente le parole di Daniele Bigliardo (uno dei disegnatori di Dyd):

Se io fossi un editore, e nel mio studio entrasse un tizio che mi propone quattro tartarughe che fanno arti marziali e vengono addestrate da un topo gigante... ma sapete dove lo manderei! Eppure questi ci fanno i miliardi...

Comunque sia, dato che sono in vena, ho intenzione di consigliarvi alcuni film che mi hanno colpito positivamente, quando li ho visti (sempre che voi non li conosciate già!).

Andiamo col primo: The Hamiltons



Lo so, dalla locandina sembra una cosa brutta, e tutto sommato lo è. La pellicola è a basso budget, ma le idee, fortunatamente, abbondano. Con il pretesto della sorpresona finale, i due registi riescono a tirare fuori le angosce adolescenziali di un giovane, e il rapporto problematico con la sua famiglia di apparenti serial killer, dando un intelligente spunto di riflessione.
Ne hanno fatto anche un seguito... quest'ultimo non lo consiglio molto; sebbene abbia un budget maggiore, non è all'altezza del predecessore, e poi, per chi non avesse visto il primo, rovina, ovviamente, il colpo di scena finale.


Bad Milo!




"Bad Milo!" è un film DELIRANTE, e proprio per questo merita di essere visto: il Milo del titolo è un mostro che dimora all'interno dell'intestino di Duncan; in effetti è proprio una parte di lui! Quando Duncan è stressato, Milo esce e rimette a posto le cose, anche uccidendo chi è causa del suo stress... ciò che sconvolge è la via d'uscita di Milo dal corpo del padrone, non del tutto usuale... gli esce dal culo! E dopo ciò, come potete non vederlo?

Departures



Quando l'ho visto la prima volta, mi sono scesi i lacrimoni... anche perché ho pensato che l'Oscar, quella statuina dorata che viene consegnata annualmente ai film in quel gigantesco party-farsa, era finalmente meritato. Departures è un film unico, delicato, un commovente (ma non pedante) affresco in grado di mostrare la bellezza che c'è nel fugace attimo della morte. Perso il suo lavoro di violoncellista, Daigo viene assunto in un'agenzia di pompe funebri. Attraverso la morte, il protagonista, capirà quanto c'è d'importante anche nel più piccolo e insignificante atto della vita, riuscendo a far anche pace con i fantasmi del suo passato.

Masquerade


Questo l'ho visto per caso, e mi ha appassionato dal primo all'ultimo fotogramma: quando Gwanghae, il tirannico sovrano di un paese, viene avvelenato, per coprire la cosa, il suo ciambellano di corte lo scambia con un sosia. Il sosia, un mimo professionista, si dimostrerà addirittura un regnante migliore di quanto fosse il suo predecessore...


Eva



Una sorta di Pinocchio moderno; in un futuro imprecisato (ma nemmeno così lontano), gli androidi sono una realtà: l'inventore Álex (interpretato dal  Daniel Brühl di Rush), viene incaricato di costruire un bambino robot da immettere sul mercato. L'incarico lo porterà a ristabilire un legame con suo fratello e con la moglie di questi (che era anche la sua ex), e con la loro figlioletta, Eva.
Il protagonista, contro ogni previsione, instaurerà un legame affettivo fortissimo con la sua ambigua e stravagante nipotina. Eppure, qualcosa si cela dietro l'apparente felicità della sua famiglia. Cosa? Vedetelo e lo scoprirete.


Fredda è la notte


Questo è un film fatto su misura per i fan di Walter White: torna Bryan Cranston, che interpreta stavolta un freddo e ambiguo corriere specializzato in pacchi che scottano, il quale si troverà invischiato, suo malgrado, in una storiaccia dalla quale può uscire in un sol modo: in una bara... ben girato, personaggi ben caratterizzati, e soprattutto ben strutturato a livello narrativo. Merita un'occhiata.


Una vita tranquilla




Quando l'Italia mette da parte quei dannati cinepanettoni e si dà al cinema vero: Rosario (Toni Servillo, bravo come al solito) è un napoletano trasferitosi in Germania, dove ha messo su famiglia e ha trovato lavoro come albergatore... ma la visita di due giovani compaesani, che si piantano nel suo alberghetto, riaccenderà i suoi demoni del passato. Un film davvero ben girato e ben raccontato e per i fan di "Gomorra - La serie", si segnala la presenza di Marco D'Amore.

Questo è tutto! Alla prossima!

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