mercoledì 18 giugno 2014

VERSUS!!!

Chi ha giocato ai videogames, magari i picchiaduro, sa benissimo cosa significa versus, o "Vs", come alle volte appare su schermo, tra le facce dei due lottatori. Versus, se tradotto e adattato vuol dire "scontro". Cercandolo sul dizionario, scontro è per definizione "una contrapposizione armata e non di eserciti o gruppi di persone"... Versus è anche il nome di un film giapponese, molto famoso in patria e diretto da Ryuhei Kitamura... Versus l'ho guardato senza troppa attenzione un paio di anni fa o forse più, dopo averlo trovato in un cestone, senza capirci una cippa... anzi, finito il film, è stato tipo un "Ma che cazzo ho visto?".



L'ho poi riguardato un altro paio di volte, nel tempo, sperando di capirci davvero qualcosa, e alla fine ci sono arrivato... nel senso che Versus non vuole significare niente, e ciò che si vede nel film si può riassumere proprio nella definizione precedentemente data di "scontro": 90 minuti di mazzate (gli altri 20 parlano di cose di poco conto), senza stacchi e interruzioni; i personaggi del film si menano e si sparano addosso senza un motivo ben preciso. Credo che Versus sia diventato un cult proprio per questo: è un film che non ha alcun senso!

LET'S ROCK!!!
La sceneggiatura è un qualcosa di delirante: comincia con due tizi che fuggono di galera, poi incontrano degli yakuza in una foresta, litigano, cominciano a spararsi addosso, i morti resuscitano, li uccidono, poi resuscitano ancora, i fuggiaschi e gli yakuza si sparano di nuovo addosso, intervallando le sparatorie con sequenze di arti marziali (anche piuttosto ben girate), poi esce un tizio dal nulla che dovrebbe essere il capo, che sta cercando un potere e... e giù ancora mazzate... insomma... non si capisce un CAZZO! Eppure c'è un qualcosa che ti tiene incollato: la passione! Versus è un film fatto con passione, con amore, e questo si percepisce da ogni inquadratura, che omaggia questo videogioco o quel regista (due su tutti: Devil May CrySam Raimi): la tenacia registica di Kitamura riesce a sopperire a tutta una serie di mancanze tecniche, dovute anche al budget ridicolo, e a dialoghi idioti e stupidi (per non parlare della recitazione sopra le righe di alcuni dei personaggi)!

Jackpot!!!
L'eroe (sì, perché i personaggi messi in scena non hanno un nome proprio), è interpretato da Tak Sakaguchi, un tizio che prima di partecipare a questo suo primo film, faceva lo street fighter... e si vede, dato che potremmo chiamarlo "l'attore monoespressione"...

BINGO!!!
Eppure il tipo fa la sua porca figura col suo spolverino, la spada in una mano e la pistola nell'altra, un perfetto "Dante novello"... buoni gli altri attori, soprattutto il tizio chiamato "L'uomo con la giacca", che per le sue espressioni esagerate, ricorda molto il personaggio di un anime...
Se riuscite a trovarlo, vale davvero la pena dargli un'occhiata, anche in originale se potete, che tanto non vi perdete niente. Io sono sempre pro doppiaggio, ma in questo caso se ne poteva anche fare a meno, soprattutto perché il lavoro svolto mi sembra inadatto, coadiuvato forse dal cattivo abbinamento di alcune voci (Sergio Luzi su tutti, per il capo). Marco Baroni è riuscito a far recitare Sakaguchi con la sua voce, anche se a volte risulta troppo espressivo, quando invece la messa in scena dell'attore è di un piattume esagerato; al contrario, il buon Roberto Certomà non è riuscito a stare dietro all'uomo in giacca, che ne è uscito un po' con le ossa rotte. Per il resto è okay... come ho precisato, parleranno sì è no 20 minuti in tutto il film, quindi chissenne, e poi c'è solo da ringraziare che questa pellicola sia arrivata in Italia. Prima di lasciarvi, due curiosità:

1) Kitamura ha rimontato il film nel 2004, includendo dieci scene di mazzate aggiuntive (girate ex novo, eh!), e rinominandolo "Ultimate Versus"... questa versione è inedita in Italia, ma la trovate in originale sul tubo...

2) Il supervisore delle scene di combattimento è lo stesso che ha diretto le sequenze d'azione di Devil May Cry 3... tutto torna!

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