domenica 17 maggio 2015

Mad Max: Fury Road - Le mie impressioni

Ormai ne parlano tutti maggiori critici... e ne parlano tutti bene. Tutti sono d'accordo che il nuovo Mad Max è un film pazzescamente dinamico e interessante, che funziona su tutti i fronti.. ma lo è davvero? Questa pellicola è davvero così bella? Sì, lo è... prendete tutte le cose buone della trilogia precedente e rendetele ancora migliori e quello che avrete sarà appunto "Mad Max: Fury Road", un'autentica brillantissima perla in un mare di qualunquismo cinematografico.


Domandona: per vederlo occorre conoscere i tre film precedenti? Nì. Come avevo già auspicato, Il film è sia un riavvio che un quarto capitolo (più il secondo che il primo) e nell'incipit getta il protagonista, Max Rockatansky, già nel pieno dell'azione: questi viene infatti catturato, pestato, sbarbato e utilizzato come sacca di sangue (!) dai feroci barbari pelati motorizzati, guidati dal villain Immortan Joe. Da questo inizio si snoda la vicenda che porterà Max a scortare, insieme a Furiosa (una furiosissima Charlize Theron), le mogli di Joe lontane dalle sue stesse grinfie. Vi basterà davvero poco per fare "amicizia" col devastato mondo post-apocalittico di Fury Road e venirne rapiti.
La trama è semplicissima e diretta, con dialoghi ridotti all'osso, ma ugualmente credibili, perché credibili sono i personaggi e credibile è il mondo che li circonda. Sono tutti in lotta con tutti: alleati (soprattutto all'inizio), più per tornaconto personale che per spirito di compassione. Ci si crede davvero che quel genere di cose possano accadere in un ipotetico futuro come quello rappresentato.
Il personaggio più bello in assoluto, infatti, è proprio Furiosa, probabilmente la vera protagonista della pellicola, dato che Max, per certi versi, funge un po' da narratore. Charlize Theron mostra una tale intensità nella sua recitazione, che basta uno sguardo per percepire le emozioni di questa "imperatrice" delle sabbie. Le idee visive e narrative sono geniali e deliranti (Max sacca di sangue, Immortan Joe e la sua strana maschera, i figli deformi, i chitarristi che sparano fuoco sui convogli dello stesso Joe), e contengono una freschezza di fondo rara di questi tempi. come anche il design di tutti i personaggi che tende ancora di più a caratterizzare (in modo folle, ovviamente) la pellicola.
Le sequenze d'azione sono eccezionali, coerenti e serratissime, oltre che finalmente riprese (quasi) dal vivo: ti sembra davvero sentire il rombo dei motori o la puzza di benzina o il vento tra i capelli... ti sembra davvero di stare lì, alla guida di uno di quei veicoli pazzeschi, tra quei barbari motorizzati, pronto a mietere sangue! Yeah!   
Che cosa posso dire? Io adoro questo film! Il cinema odierno, cosparso di invadente CGI, dialogoni e spiegoni che vorrebbero talvolta elevare vanamente una pellicola già vuota di suo, aveva dannatamente bisogno di un'opera cinematografica come questa, con una qualità tanto pungente. Aveva dannatamente bisogno del ritorno di un maestro come George Miller. Il cinema ne sentiva davvero la mancanza. Lunga vita a Miller. Lunga vita a Mad Max. Io sono molto contento. E voi? Voi cosa state aspettando? Forza, fiondatevi al cinema, correte oltre la sfera del tuono! (cit.)

Piccola Curiosità: l'attore che interpreta Immortan Joe, Hugh Keays-Byrne, interpretava già il cattivo Toecutter nel primo film della trilogia originale.

6 commenti:

  1. Finalmente ti vedo recensire questo film! Peccato che non sono ancora riuscito a vederlo! E sono contento che ti sia piaciuto, ciò vuol dire che tutti quelli che definiscono questo film come un qualcosa di eccezionale, lo è per davvero!
    Immagino che quando uscirò nella sala griderò: Miller a 70 anni vi spacca i culi! Yeah!!! :D

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    1. Sono andato sabato a vederlo, e devo dire che al cinema non mi sono mai divertito tanto come con questo film. Quasi non ci si crede che l'ha girato un arzillo settantenne, è davvero moderno, ricco di trovate visive e narrative. Tutti i Michael Bay del mondo avrebbero da imparare da un maestro come Miller. Non resterai deluso: questo è Max all'ennesima potenza. Mi son scordato di citare anche il personaggio di Nux (Nicholas Hoult) nella rece... ma non importa... lo conoscerai meglio guardando il film. :D

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    2. Che poi come vedi nelle ultime vicissitudini hollywoodiani è difficile ricreare un qualcosa di nuovo da un film che ha fatto la storia.
      Ok, qui si parla dello stesso Miller che ha fatto la trilogia originale, però anche lui poteva perdere qualche colpo, e invece dai commenti che leggo è un'onda di piacere immenso.
      Credo che questo sarà l'unico sequel/reboot che riuscirà a farmelo piacere. Poi possono fare tutti i Ghostbusters in gonnella e i Blade Runner 2, 3, 4, e nulla avrà più senso dopo questo Mad Max.

      PS: Hai visto che alla Premier c'è stato anche Mel Gibson? Credo che sia stato un bellissimo gesto, sia per l'amicizia con Miller, sia per il passaggio al testimone con Tom Hardy e sia per ringraziare "Mad Max" per la sua strepitosa carriera! :)

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    3. Questo perché credo che la maggior parte dei remake e dei reboot non solo riesuma temi triti e ritriti, ma non rispettano nemmeno lo spirito dell'originale, talvolta solo per una questione di business; mi spiego, prendendo ad esame il reboot di Robocop: è anche girato bene, con qualche scena azzeccata, ma ripropone comunque temi che vediamo al cinema di continuo, quali cyborg e androidi, senza contare che il Robocop originale era non solo cinico e violento, ma anche critico e satirico verso la società americana consumista e yuppista... quello nuovo è più un banale "supereroe", indirizzato tra l'altro ad un pubblico di ragazzini. Ovvio che così perdi la potenza che contraddistingue l'originale (e che lo rendeva "unico").
      La carta vincente di questo Mad Max, invece, non solo è il fatto che rispolvera un tema (quello dei barbari post-atomici) che nessuno affrontava da una vita, ma lo fa rispettando anche il girato originale: duro (e anche di più) come la trilogia originale, il Max è lo stesso di 30 anni fa, con la differenza che quello era Gibson, e questo è Hardy. Miller ha semplicemente ripreso il suo personaggio, e lo ha catapultato in un'avventura tutta nuova, ma facendolo con la maestria di cui è capace. :D
      Come già discutemmo, non so quanto sia utile fare un seguito di Blade Runner, dato che non c'è più nulla da raccontare. Max, al contrario, vivendo di avventure auto-conclusive, potrebbe anche andare avanti all'infinito (cosa che mi fa anche piacere se tutti son belli come questo), raccontando sempre qualcosa di nuovo.

      Purtroppo No, non ho visto la premier, ma dopotutto Gibson lo doveva a Miller ( è lui che gli ha avviato la carriera). Come hai detto è stato un bel gesto da parte sua. :)

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    4. Beh, no non ho visto la Premier (sarebbe stato bello... soprattutto per vedere la Theron!), però ho visto le foto e vedere il nuovo Mad Max insieme a quello storico è stato bellissimo. Poi Miller ha detto che Gibson durante la visione del film si è divertito molto...
      Comunque ti do ragione al 100% per quanto riguarda ai remake, reboot, ecc.
      Anch'io ho visto Robocop e per quanto possa ammettere che sia fatto "tecnicamente bene", non sono riuscito a digerirlo, proprio perché l'ho trovato scontato e banale (già dal trailer, quando ho visto come "muore" Alex Murphy: apre la portiera dell'auto, boom! Scena vista in miliardi di film...).
      Su Blade Runner inutile a dirlo la ragioniamo uguale, meglio delle fotocopie digitali! :D

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    5. Eheh, penso che come la pensiamo noi, su Blade Runner, la pensi allo stesso modo anche l'altra metà pianeta! :D

      Ho visto or ora le foto della premier, c'è proprio una bella riunione di famiglia! E che occhialoni che indossa, Miller! XD

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