lunedì 30 maggio 2016

Film che consiglio 11

E dopo tanto tempo, rieccoci qui, ai nostri consigli filmici. Sì, i miei post si stanno diradando, ma ho sempre meno tempo da dedicare al blog... comunque sia, vi sto preparando delle cosucce che spero apprezzerete e che vedrete prossimamente. ;)
Tornando al post in questione, una volta un tipo mi ha mandato un messaggio, lamentandosi del fatto che per lo più consiglio sempre film "vecchi". "Beh, sai...", gli ho fatto io "C'è meno probabilità che quelli un po' vecchiotti li abbiate visti". "Sì, ma sono vecchi lo stesso", ribatte lui. Al che mi rendo conto che mi basta selezionare "blocca utente", e il problema è risolto.
Detto ciò, via col vecchiume!

 Fiore di carne (Paul Verhoeven - 1973)



Eric è un artista bohemien, ribelle e sfrontato, che un giorno incontra Olga, una bellissima ragazza dai capelli rossi e dal carattere estroverso. Tra i due è subito passione, una passione selvaggia caratterizzata soprattutto da sfrenati amplessi e da un'ossessione reciproca.
"Fiore di carne" (che in originale si chiama Turks Fruit) è un film particolarmente importante nella cinematografia olandese: alla sua uscita riscosse un notevole successo e fu anche candidato al premio Oscar per il miglior film straniero (senza tuttavia vincerlo).
La pellicola, quasi come ogni altro lavoro di Verhoeven, è contraddistinta da un'incredibile dose di sesso e di nudi, sia maschili che femminili (se il gentil sesso è interessato, qui avrete l'occasione di osservare al naturale il pisello di Rutger Hauer...), e, sebbene inizialmente il tutto sia accompagnato da un tono burlesco, quasi da commedia, via via la vicenda diventa più torbida e tetra, fino ad arrivare ad un finale piuttosto amaro e malinconico.

Ladyhawke (richard Donner - 1985)



Navarre, un cavaliere nero accompagnato da un maestoso falco, torna nella città di Aguillon, in cerca di vendetta verso il vescovo che ha maledetto lui e la sua amata Isabeau, costretti a stare sempre insieme senza potersi mai incontrare davvero: infatti, di notte, il guerriero si trasforma in un imponente e feroce lupo dal manto nero, mentre il falco che lo accompagna di giorno, torna ad assumere le sembianze della bellissima Isabeau. Insieme, aiutati da un agile ladruncolo e da un prete spretato, dovranno irrompere nella cattedrale e affrontare una volta per tutte il vescovo e rompere la maledizione che li tiene lontani.
Ladyhawke è un fantasy puro, ambientato però in un medioevo realistico e credibile, che per certi versi ha ispirato il noto manga "Berserk".
Si tratta soprattutto di una potente storia d'amore, dove però, il romanticismo mostrato non assume mai connotati stucchevoli o troppo melensi. Un piccolo gioiello da visionare assolutamente se non l'avete mai visto, e da rivedere se lo conoscete già.

I soliti sospetti (Bryan Singer - 1995)


Cinque delinquenti vengono riuniti da un leggendario genio del crimine attraverso un confronto all'americana. Keyser Söze, questo il suo nome, li manipolerà per i suoi loschi piani, restando sempre ben nascosto nell'ombra, celando la propria identità.
La pellicola di Bryan Singer è soprattutto famosa per l'incredibile colpo di scena finale, che negli anni ha fatto scuola a tanti (si pensi al primo Saw, ad esempio). Il film, inoltre, è stato anche vincitore di due premi Oscar, e ha lanciato la carriera di Kevin Spacey. Se non l'avete mai visto... cazzo, e recuperatelo!

Battaglia nel cielo (Carlos Reygadas - 2005)


Marcos, il non più attraente autista di un generale, è schiacciato dal peso di un crimine commesso insieme alla moglie: il rapimento di un bimbo a scopo di riscatto, finito accidentalmente con la morte del pargolo. Lo confessa allora alla bellissima e giovane figlia del suo capo, Ana, che si prostituisce per noia. I due intrecciano così una relazione sessuale, che sfocerà in un finale tragico e onirico.
"Battaglia nel cielo" è un film duro, per certi versi quasi insostenibile: il viaggio infernale di due anime sole, schiacciate dal peso delle loro azioni, in mondo in cui non c'è redenzione e salvezza per nessuno. Ma vale davvero la pena di vederlo.
Sebbene la pellicola sia stata sponsorizzata come contenente vere scene di sesso, mi sento di dire che solo la fellatio che si vede ad inizio film è vera... o almeno sembra, perché la pelle del pene mostrato ha una strana consistenza... finta direi. Se avete pruriti da soddisfare, la prossima volta vi consiglio il film adatto.

The Lincoln Lawyer (Brad Furman - 2011)


Un film "quasi" nuovo, contenti?
Mickey Hellar è un egocentrico avocato da metodi difensivi piuttosto discutibili e che ha come ufficio una Lincoln con tanto di autista (da qui il suo soprannome "The Lincoln Lawyer").
Heller viene assunto per difendere in tribunale il ricco e viziato Louis Roulet, accusato di violenza su una prostituta. Il giovane è colpevole, poco da dire, si vede lontano un miglio, ma la sua presunzione e i suoi ricatti metteranno in difficoltà anche il suo avvocato, non più così disposto a difenderlo.
Ciò che il ragazzo non sa, però, è che il "Lincoln Lawyer" non è pane per i suoi denti e si rivelerà ben presto un avversario di ben altro spessore.
Che posso dire, io amo i "legal thriller", non chiedetemene il motivo (sono pure uno di quelli che adora Law & Order), e questo film è strutturato molto bene, presentando pure un protagonista piuttosto affascinante e poco convenzionale, reso credibile dal sempre bravo McConaughey. Che altro chiedere a un film? Recuperatelo!

E con questo è tutto. Alla prossima!

3 commenti:

  1. Bello ladyhawk, condivido pienamente la scelta

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    1. Grazie, Antonio, si tratta dopotutto di uno dei miei film preferiti e merita sempre di essere riguardato. :)

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  2. Bello ladyhawk, condivido pienamente la scelta

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