sabato 10 gennaio 2015

Film che consiglio 5

Siete annoiati il sabato sera? Non avete un cavolo da fare la domenica? Perfetto! Bentornati ai nostri consigli filmici!

Per chi si è perso i vecchi consigli, vi rimando quiquiqui e qui.

Grace - posseduta 



No. Sebbene la locandina dica il contrario, non si tratta del solito film di possessione. Innanzitutto è abbastanza originale il modo in cui è girato, ovvero attraverso gli occhi della protagonista (trovata che ha in comune con "Maniac", un film che avevo già consigliato precedentemente). Inoltre il finale potrebbe rivelarsi una buona sorpresa, rendendo la pellicola meno scontata del solito, dando anche una certa motivazione all'utilizzo della soggettiva come ripresa. Secondo me si tratta di un esperimento abbastanza riuscito.

L'occhio che uccide



Uscito nello stesso anno di Psycho, il film di Michael Powell ne prende subito le distanze, scoprendo già il volto dell'assassino, e seguendolo nelle sue malefatte, dovute a traumi infantili. Il giovane Mark è un serial killer che uccide belle donne attraverso una lama celata nel treppiede della sua macchina da presa. Il suo scopo finale è filmare le ultime emozioni della vittima, prima di trafiggerla. Disturbante, malato, il film si distingue già per l'uso soggettivo della telecamera come metodo di ripresa (anticipando un mucchio di film odierni). All'epoca della sua uscita fece scalpore, oggi è semplicemente un grande classico. Da riscoprire.

Brama di vivere



Se siete appassionati d'arte, allora non potete perdervi questo film con Kirk Douglas che segue la tormentata vita di Vincent Van Gogh. Ben diretta e mai noiosa, la pellicola vi accompagnerà fino al triste epilogo di un genio incompreso. Inoltre, Douglas, non solo dà una grande prova recitativa, ma è anche IDENTICO a Van Gogh. Non poteva esserci attore più azzeccato di lui.

Infamous - una pessima reputazione



Truman Capote è passato alla storia per la scrittura di un grande libro "A sangue freddo"; ispirato a fatti realmente accaduti nel Kansas, quando una coppia di malviventi trucidò un'intera famiglia "a sangue freddo", come appunto titolerà il suo manoscritto. Capote incontrò personalmente i due assassini, intervistandoli a lungo, e intrattenendo con uno di loro uno strano rapporto amoroso. Questo film è la cronaca di quell'evento. Le interpretazioni sono di alto livello. Toby Jones è uguale a Capote, ed è incredibilmente calzante anche il suo doppiaggio italiano, ad opera di Claudio Insegno, fratello di Pino.

Frost/Nixon - il duello



David Frost fu un conduttore televisivo, l'unico capace di costringere l'allora presidente Nixon ad ammettere i suoi errori politici ed etici. Ron Howard dirige un grande cast con mano sicura, riuscendo a creare tensione in una storia già nota. Un vero imperdibile match verbale, dove due colossi si scontrano all'ultimo sangue. Non dovreste perderlo, secondo me.

Violent cop



Opera prima di Takeshi Kitano, "Violent Cop" è l'apologo sulla violenza per antonomasia. Il protagonista è Azuma, un poliziotto violento e brutale.
Sebbene non sia amato dai colleghi e nonostante i suoi mezzi siano poco ortodossi, Azuma segue comunque una propria linea di condotta etica e morale. Quando la sorella malata per cui stravede, verrà rapita e stuprata da una banda di spacciatori, sui quali indagava, la sua reazione sarà incontrollata, e ben presto si renderanno conto di aver fatto incazzare la persona sbagliata.

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Essendo un'opera prima, il ritmo del film è un po' sostenuto. La violenza è più psicologica che visiva. E ovviamente, essendo un film di Kitano, è caratterizzato da numerosi "silenzi". Insomma, bisogna guardarlo con un po' di pazienza. :)

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    2. Lo immagino! Però mi intriga!!! Ma di che anno è?

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