Siccome il quarto volume di Caged Birds l'ho cominciato da poco, volevo mostrarvi il processo lavorativo di una singola pagina, in questo caso la prima del nuovo volume.
Ken mi ha inviato la sceneggiatura su una tavola già suddivisa in vignette, o già "grigliata", se volete.
Mentre leggo cerco già di immaginare la scena che andrò a disegnare. Quando non capisco qualcosa, chiedo delucidazioni. In ogni caso, come si può constatare, Ken non è avaro di spiegazioni, e nelle scene più complesse, mi fornisce egli stesso dei layout da lui realizzati.
Così, quando ho analizzato tutto quello che c'è scritto e sono pronto, realizzo io stesso il mio layout, utilizzando la stessa griglia che mi era stata mandata.
Si tratta di disegni veloci, atti piuttosto a visualizzare le scene, nonostante rappresentino già lo "scheletro" della pagina.
Quando ho il via, magari non prima di aver ricevuto qualche feedback o correzioni varie, vado a realizzare finalmente la tavola completa e inchiostrata.
Come si può constatare, alcune cose sono un po' diverse; questo perché, durante la realizzazione, mi sono reso conto che alcuni dettagli (o anche posture) non funzionavano nella maniera in cui erano state disegnate e dovendole allora integrare nella pagina finita, ho optato per altre soluzioni. Alcuni cambiamenti, invece (come già accennato), sono dovuti proprio a consigli dell'editor, che magari voleva la sequenza proposta in un certo modo.
Spero vi siate divertiti e che abbiate trovato istruttivo questo "work in progress". Se avete domande, io vi risponderò.
Alla prossima!
Ciao Gianluca! Seguo da un po' il tuo blog..sei bravissimo:)
RispondiEliminaVolevo farti una domanda..sono ancora un beginner nei fumetti e una cosa che mi assilla e' la squadratura della pagina: tu che fogli usi (A3, A4,..) e quali misure usi per la gabbia?
Grazie mille
Ciao, Leandro. Grazie per i complimenti.
EliminaLe pagine che uso io, nella fattispecie, sono A4, molto più economici (una risma la paghi poco più di 3 euro). Ciò perché la griglia mi viene, in questo caso, già fornita dall'editor e lavorando in digitale non ho bisogno di prendere misure: monto io stesso le vignette, una volta finite (alcuni miei colleghi, però, lavorano su A3). Le misure in ogni caso, variano da fumetto a fumetto, e da casa editrice a casa editrice. Il formato di un albo francese, per esempio, non è lo stesso di un Bonelli. Ma in quel caso sono gli editor che ti dicono di quali misure devi tener conto.
Quindi sostanzialmente non esistono misure specifiche, e puoi utilizzare i fogli che vuoi, sempre che il formato dell'albo te lo consenta. Spero di esserti stato utile.
Un saluto.
Ciao Luca, grazie per la risposta!
RispondiEliminaIo ho un progetto per un fumetto che sto facendo per conto mio (niente casa editrice alle spalle) quindi in teoria posso decidere io il formato che mi sta meglio giusto? La mia preoccupazione e' per un'eventuale pubblicazione.. in quel caso immagino si debba rispettare delle misure standard!
Figurati!
EliminaSe il progetto è tuo e decidi di pubblicarlo in un certo formato, in questo caso sono gli editor che devono adattarsi alle tue direttive (qualora interessati). In ogni caso, ci sarebbe comunque da discutere, in modo da arrivare ad un punto d'incontro. Al contrario, se ti trovi a disegnare qualcosa dell'editor, tipo Dylan Dog (giusto per farti un esempio), che ha un formato specifico, è ovvio che tu debba attenerti alle misure che ti sono state fornite, anche solo per avere una stampa ottimale.
P.S. So di avere un nome lungo, ma preferisco che venga pronunciato per intero. C'è una bella differenza tra "Gianluca" e "Luca". Scusa la pignoleria. ;)
Beh, a questo punto direi che la priorita' e' finire il progetto senza preoccuparmi troppo di una futura pubblicazione:D Grazie per le info!
EliminaPer il nome non so perche' ho scritto Luca, infatti ti ho chiamato Gianluca inizialmente:)
E di cosa? Grazie a te. Se vuoi qualche altra info, fammi sapere. Un saluto. :)
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