Non è certo una novità nel campo del fumetto utilizzare il viso di un attore hollywoodiano come modello per un personaggio: questo metodo aiuta soprattutto il disegnatore a focalizzare velocemente il viso e a renderlo riconoscibile al lettore. Esistono parecchi esempi, guardiamone alcuni.
Dylan Dog - Rupert Everett
Tiziano Sclavi rimase notevolmente colpito da Everett dopo averlo visto nel film "Another Country", quindi chiese al disegnatore Claudio Villa di prendere a modello il volto dell'attore per il personaggio. Non tutti sanno, però, che il nome "Dylan Dog" veniva spesso utilizzato provvisoriamente, dallo stesso Sclavi, durante la realizzazione di concept e sceneggiature per nuove serie... per qualche ragione, invece, alla fine l'autore decise di lasciarlo.
Corto Maltese - Burt Lancaster
Il grande Hugo Pratt creò Corto sulle fattezze di Lancaster, dopo averlo visto nel film "Il trono nero": nella pellicola in questione, l'attore, indossa persino un berretto da marinaio, e i suoi abiti ricordano molto da vicino quelli dell'iconico personaggio.
Kenshiro - Sylvester Stallone
Sebbene nei primi volumi Kenshiro fosse leggermente ispirato a Bruce Lee, con l'incedere della serie le sue fattezze hanno cominciato a ricalcare quelle di Stallone, precisamente dal film "Cobra". Nella seconda stagione, Ken, indossa persino un paio di occhiali da sole identici a quelli utilizzati dall'attore nel film.
Dampyr - Ralph Fiennes
Harlan Draka, protagonista della serie horror Dampyr, è palesemente ispirato al pusher Lenny Nero di "Strange Days", bel film diretto da Kathryn Bigelow e interpretato sapientemente da Fiennes (prima che cominciasse ad indossare parrucchini... almeno presumo).
Martin Mystere - Nick Nolte
Sebbene non sia mai stato detto esplicitamente, è improbabile non notare tra il detective dell'impossibile creato da Alfredo Castelli e il muso duro di Nick Nolte una vaga somiglianza.
Miele - Kim Basinger
Il volto della bellissima Miele (il cui nome è dovuto al sapore che ha la sua... beh, su, avete capito...), è ispirato a quello di Kim Basinger. Sebbene lo stile del maestro Manara abbia saputo nascondere questa somiglianza più di una volta, ci sono vignette in cui sono riconoscibilissimi i tratti dell'attrice.
Ugo Pastore - Fabrizio De André
Il protagonista di Volto Nascosto e Shangai Devil è ovviamente ispirato al grande De André, non solo nella fisionomia, ma anche nel suo lieve difetto fisico, ovvero l'occhio leggermente socchiuso, che il cantautore era solito coprire con i suoi capelli.
Il Monaco - ?
Sì, anche le fattezze del mio personaggio sono ispirate a quelle di un attore, forse non molto noto al grande pubblico, ma dotato di un viso decisamente particolare. Sapreste dire a chi mi sono ispirato?
martedì 16 agosto 2016
mercoledì 10 agosto 2016
I "soliti" work in progress
Eccomi qui, in questo agosto afoso e caldo. Spero che voi siate riusciti a farvi anche una piccola vacanza. Sono anni che non vedo il mare, ma io sono più tipo da montagna. Ultimamente ho anche disertato un po' questo blog: in questo periodo la mia misantropia patologica è aumentata in maniera esponenziale. Ma voglio rimediare mostrandovi alcuni "work in progress", legati ad alcune mie opere... se non facessi così, poi voi vi scordereste di me e la cosa mi renderebbe molto triste (mentre leggete queste ultime righe, immaginatemi con le labbra rivolte verso il basso e gli occhioni sbattenti da cucciolo)...
Spero vi siano piaciuti e che vi intrighino, alla prossima!
Spero vi siano piaciuti e che vi intrighino, alla prossima!
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