Per chi non lo sapesse, Ant-Man è un supereroe in grado di miniaturizzarsi alle dimensioni di una formica, grazie ad una speciale tuta, alimentata dalle particelle Pym, ideate appunto da Hank Pym, che nel film è interpretato da Michael Douglas. Okay, può sembrare un'idea balzana (e probabilmente lo è), ma cinematograficamente funziona abbastanza bene, merito anche di una sceneggiatura sicuramente riuscita, funzionale e convincente, in grado di non prendersi troppo sul serio. La regia regge per tutto il film, in quanto si è deciso di non spettacolarizzare troppo la pellicola, ma di rimanere ancorati con i piedi per terra, cercando di essere, paradossalmente, credibili. Si ha sempre la gradevole sensazione di guardare un "piccolo" film, quasi da anni 80, nonostante la pellicola non sia per nulla piccola e sia stata prodotta quest'anno.
Nella maggior parte del tempo, il tutto è buttato sulla comicità, che però riesce a non scadere mai nella demenzialità più totale: le battute sono abbastanza "intelligenti" e aderenti al contesto (cosa rara per un qualunque film degli ultimi tempi) e le varie gag riescono sempre a strappare qualche risata, probabilmente il merito è anche di Paul Rudd, l'attore protagonista, che si è rivelato incredibilmente adatto al ruolo... ma dove se ne stava nascosto?
In ogni caso anche le altre prove attoriali non sono da meno, forse ho solo reputato il cattivo un po' sopra le righe, ma credo fosse voluto, per adattarlo al tono della pellicola.
Ovviamente anche Ant-Man farà parte degli Avengers e apparirà nei prossimi film, e paradossalmente, proprio le scene inerenti a quest'ultimi erano totalmente fuori contesto: sembravano davvero attaccate con lo sputo. Le sequenze inserite fanno ovviamente da traino per i film precedenti, e da collegamento per i prossimi, ma sembrano provenire da un altro film, non aggiungono nulla, e sembrano solo un di più fastidioso... ma questo, dopotutto, è lo scotto da pagare.
Alla fine lo consiglio? Sì, certo, soprattutto se volete passare una serata spensierata all'insegna del buon umore.
Il mio voto? Credo che un 8 pieno ci possa anche stare.
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